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La storia vissuta


Main » 2010 » Ottobre » 11 » 1.1 - Un viaggio impervio
00:22
1.1 - Un viaggio impervio
State sobbalzando su una carrozza. 
I cavalli nitriscono e ansimano, mentre il cocchiere li frusta.
Sta calando il buio e mancano ancora parecchi chilometri a Dantredun. Fuori dalla carrozza le nuvole corrono veloci e in lontananza vedete dei fulmini che squarciando il cielo. 
Oramai sono parecchie ore che state viaggiando e non vedete l'ora di posare i piedi sulla terraferma. Questo viaggio è iniziato male e sta proseguendo peggio. È da quando siete partiti che pensate che la carrozza su cui siete e fatta per quattro persone, eppure il cocchiere vi ha assicurato che in sei sareste stati tranquilli. Doveva essere un viaggio tranquillo, quasi una passeggiata, invece è successo tutto quello che poteva succedere. Appena partiti siete partiti siete stati fermati da un gruppo di guardie  dell'Arcibarone che ha voluto sapere dove vi state dirigendo, perché e ovviamente vi ha fatto pagare una tassa che sapete non esistere. Dopo qualche si è rotta una ruota della carrozza e avete perso un sacco di tempo. Dopo un cavallo aveva bisogno di riposare. Poi l'altro. Insomma, il breve viaggio tranquillo che speravate di fare è diventata una corsa contro il tempo. 
E poi, se questo non bastasse, avete dovuto condividere questo viaggio con queste persone alquanto strane: un bambino (o qualcosa di simile) rosso e lentigginoso, un omone che da quando siete partiti non fa altro che stringere il suo simbolo sacro e balbettare qualche preghiera, un elfo raccoglitore di funghi, un omino mezzo scemo che sembra perso nei suoi pensieri, un altro tizio che sembra un topo di biblioteca e un nano con la barba più lunga del suo corpo. 
È da quando siete partiti che vi osservate m nessuno ha ancora detto nulla, se non qualche imprecazione per gli svariati incidenti. Tanto sapete che una volta arrivati a Dantredun per ognuno di voi inizierà una nuova vita. 

Oramai fuori e calata la notte. Sapete che non è per nulla consigliato viaggiare di notte per queste strade: predoni, mostri e pazzi sono dietro ad ogni roccia e albero e non aspettano altro che di trovarvi impreparati... o almeno così è quello che credete.

I cavalli nitriscono furiosamente e la carrozza di ferma di colpa. Istintivamente ognuno di voi mette la sua mano sull'arma che porta con se e osservate attentamente il finestrino.

...per un attimo cala il silenzio...

"Porcaccia!" 
D'un tratto vedete la testa del cocchiere sbucare dal finestrino e col la sua voce stridula vi dice "...non arriveremo mai oggi a Dantredun. È meglio che ci fermiamo in un villaggio qui vicino che conosco, dove troveremo sicuramente un letto e un buon pasto. Spero che siate tutti d'accordo...anche perché...insomma...non mi sentirei molto al sicuro con voi. Sembrate avventurieri o quantomeno aspiranti tali. Beh, va bene...ok...ripartiamo. Tra dieci minuti arriveremo a Corm Orp.”
Il tempo di risaltare su e i cavalli ripartono prendendo una piccola strada secondaria.

Sarà forse la consapevolezza di essere quasi arrivati che spinge Felicius a parlare. Anche se un po' restii gli altri si uniscono alla breve e banale discussione che però serve a distendere gli animi.

Qualche minuto dopo arrivate al paese. Il sole è ormai scomparso e inizia a scendere una leggera pioggia. Il cocchiere vi invita a scendere e a scaricare le vostre cose e vi suggerisce di andare alla locanda il Pavone Ridente, mentre lui porta il cavallo e la carrozza in una stalla.

Raggiunta la locanda siete accolti da simpatico locandiere che per qualche moneta d'argento vi offre un pasto e un letto. Rasdal, l'affamato nano che è con voi, dopo essersi strafogato di pollo vi offre da bere e così a stomaco pieno vi presentate e scambiate una piacevole discussione prima di andare a dormire.

"MALEDETTI!!!”
Una voce stridula vi sveglia e sentite un gran mal di testa. A svegliarvi è il cocchiere che entra nella vostra stanza uralndo e correndo tra i letti. 
"MALEDETTI!!! SIETE DEI LADRI VIGLIACCHI E SPREGIEVOLI”
Ci mettete qualche minuto a capire cosa sta succedendo ma sembra proprio che ce l'abbia con voi!
Appena cercate di alzarvi sentite i muscoli cedere e la vostra mente si annebbia. Vi ci vuole qualche minuto per ritrovare un barlume di lucidità. Intanto il vecchio cocchiere è già saltato addosso al povero Eliogaritmus. 
Piano piano, tra le urla e i capogiri, capite cosa sta accadendo: le vostre armi, monete e oggetti di valore sono spariti e con loro anche il nano Rasdal. "Hanno rubato anche lui" esclema l'ingenuo Felicius. "No, deve averci avvelenati e poi derubati" risponde Korleis in maniera brusca.
Ma cosa fare adesso?! La ricerca di un cavallo vi ha portati a conoscere l'armaiuolo Besk, un mezz'orco molto robusto che ha deciso di dedicare la sua vita a lavorare il ferro. Nonostante il suo aspetto burbero capite che in realtà Besk non farebbe male ad una mosca. 
Il povero Besk appena vi vede vi chiede se siete avventurieri e sostiene che siate gli unici a poterlo aiutare. Vi racconta che una notte, qualche mese fa, qualcuno si è introdotto in casa sua e ha rapito suo figlio di pochi mesi. Vi supplica di aiutarlo a ritrovare suo figlio. Dietro ad una generosa ricompensa, il dono di nuove armi e anche, perchè no, la volontà di aiutare questo povero mezz'orco decidete di abbandonare (per ora) la ricerca del nano ladro per dedicarvi a questa nuova impresa. Anzi, alla vostra prima impresa.
Ma da dove iniziare le ricerche?
Category: La storia | Views: 447 | Added by: cavalotta
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