Bal-Thork
Razza: Nano
Classe: Guerriero
Caratteristiche:
Descrizione: Bal-Thork è nato a Eastpass nel principato di Ulek vive con i suoi 5 fratelli ed è il terzogenito. I suoi genitori hanno una miniera d'argento. Bal-Thork però non è proprio portato per lavorare duro in miniera come i suoi fratelli, la pietra gli interessa di più dal punto di vista spirituale gli piace ascoltarne le vibrazioni che emana, ed è più interessato alle asce che ai picconi e così appena può scappa dai cunicoli per incontrarsi con un gruppetto di altri 2/3 nani, poco contenti come lui di lavorare, per andare in taverna a bere ed in giro ad attacar briga. Qualche giorno fa Bal si accorse che era sparito un carretto con della pietra pronta per essere lavorata e separata da metallo prezioso, cercando nelle gallerie scoprì un passaggio che portava in altri cunicoli e gallerie che non appartenevano alla sua famiglia però. In un attimo capì subito, quelle erano le gallerie della miniera degli Az-ric, famiglia rivale e sempre pronta ad attacar briga. "Che facce toste , sono venuti nelle mie gallerie per rubarmi l'argento, ma ora che ho scoperto questo passaggio li ripagherò con la loro stessa moneta!”. La sera stessa Bal si incontrò con i suoi amici scagnozzi raccontò del torto subito e propose a loro di entrare nella miniera stanotte e di divertirsi un po'! "Vedrete ci sarà un bel po' d'argento come premio!”. A dei tipi del genere non bisognava di certo ripeterglielo due volte! Fecero passare qualche ora ovviamente bevendo litri e litri di birra e poi si intrufolarono nelle gallerie degli Az-ric. Percorrevano le gallerie tutti contenti del bottino facile che avrebbero recuperato e senza fare attenzione a non fare troppo rumore di li a poco infatti un minatore si avvicinò avendo sentito baccano .Gli altri presi alla sprovvista e non capaci di ragionare molto visto l'alcool in corpo gli saltarono addosso e cominciarono a massacrarlo di botte .”Basta adesso vediamo di non esagerare però !” gridò Bal ma gli altri non lo sentivano e lo uccisero a forza di pugni. Bal era furioso certo anche lui non era un stinco di santo e voleva fargliela pagare ma non fin a quel punto. "Cosa avete fatto l'avete ucciso ! Presto scappiamo torniamo indietro!” Gli altri non ne volevano sapere volevano l'argento ora e proseguirono, Bal invece scappò. Tornando sentiva alle sue spalle che erano arrivati un bel po' di minatori a giudicare dai rumori e cominciarono a pestare i tre ubriaconi , senti le loro urla strazianti e poi silenzio tutto di colpo. Probabilmente quella della sera era stata la loro ultima bevuta! Bal il mattino seguente tutto agitato andò al lavoro pensando che probabilmente non gli avrebbero mai dato la colpa perché nessuno l'aveva visto a parte il minatore ormai morto, i suoi amici bi bevute non avrebbero fatto il suo nome perché probabilmente morti anche loro e nessuno avrebbe accusato la sua famiglia perché gli ubriaconi non erano suoi minatori. In miniera trovò suo padre con i suoi fratelli che discutevano sull'invio del carico d'argento della mattinata per Dantredum, preoccupati che la strada non era più sicura come una volta. Bal colse l'occasione per andarsene dal lavoro e da quella brutta faccenda.” Posso scortarli io, sono abbastanza abile con l'ascia ormai!Sarebbe un peccato perdere tutto il carico!” Gli altri furono d'accordo e anche Bal partì per Dantredum.
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